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Un altro prestigioso traguardo raggiunto dalla startup Gaia, in portfolio Enry’s Island.
Abbiamo il piacere di intervistare Arianna Pozzi, giovanissima CEO della startup Gaia, presente nel nostro Portfolio, fresca vincitrice del contest “Startup University”.
Arianna, da dove nasce l’idea “Gaiamyfriend” e di cosa si occupa?
Sono sempre stata appassionata di moda e le mie amiche mi considerano un punto di riferimento per quanto riguarda gli outfit, per questo motivo ogni mattina ricevevo tantissimi messaggi dove mi chiedevano cosa indossare. Allora ho pensato perchè non creare un’app che risolva questo dilemma quasi esistenziale in particolare per noi teenager? Da questa idea è nata gaiamyfriend, un’app dedicata al fashion, supportata da un’innovativa Artificial Intelligence, che si rivolge a tre tipologie di utilizzatori:
Gli utenti generici che attraverso un’interazione personalizzata con la loro amica virtuale ricevono consigli sugli outfit in base ai loro gusti e alle emozioni che i capi generano, possono visualizzare e commentare gli outfit degli altri utenti e, in ottica gaming, si prendono cura della loro amica virtuale attraverso i virtual goods.
I brand che possono presidiare il mercato dei virtual goods, raggiungere nuovi target di consumatori e utilizzare i dati per l’emotional marketing.
Gli stilisti emergenti che hanno a disposizione una vetrina dove proporre le loro creazioni in modalità virtuale e farsi notare dai brand.
In che modo si evolverà la tua piattaforma?
Ora siamo online con landing page dove l’utente può già registrarsi per ricevere aggiornamenti e creare il suo profilo e il suo armadio virtuale. A breve rilasceremo la funzionalità ASK che consente agli utenti di avere delle proposte di outfit da parte dell’ AI. Nel giro di qualche mese rilasceremo altre funzionalità per gli utenti e le pagine dedicate ai Virtual Fashion Stylist, che comprendono anche i Virtual Goods: prodotti per GAIA e ai Brand.
Raccontaci la tua esperienza nella selezione delle migliori startup in “Startup university”.
E’ stata la mia prima partecipazione in un contest di selezione startup. E’ stata un’esperienza formativa e molto sfidante che ha messo alla prova le mie capacità di presentare efficacemente il mio progetto davanti ad una platea di qualificati professionisti del settore che mi guardavano con un misto di sorpresa e ammirazione data la mia giovane età . GAIA ha riscosso tantissimo interesse ed è pertanto stata selezionata per entrare nel percorso di accelerazione previsto da startup university. Sono particolarmente fiera inoltre di aver ricevuto un ulteriore riconoscimento che mi permetterà di usufruire di una borsa di studio per partecipare al programma.
In qualità di CEO, come pianifichi e gestisci l’attività della tua startup e come ti rapporti con tutto il tuo team?
Sin da bambina sono stata una organizzatrice e pianificatrice delle mie attività e quindi mi sento a mio agio nello svolgere questa attività nonostante mi debba rivolgere ad un team di persone tutti più grandi di me e con tanta esperienza nel loro campo. Credo che comunque in questi mesi mi sono guadagnata la loro stima e per tanto riusciamo a collaborare in maniera proficua anche se non siamo fisicamente vicini. In questo compito mi è stata di grande supporto la metodologia dell’ Enry’s model e in particolare la piattaforma chiamata HUI che consente di gestire tutte le attività relative allo sviluppo prodotto mercato e fundraising. HUI mi è stata molto utile per tenere sotto controllo tutte le attività così da riuscire ad organizzarle nel modo più efficace possibile con i mie impegni scolastici.
Come sei venuta conoscenza di Enry’s Island e come valuti l’apporto che stiamo dando alla tua Startup?
Questo progetto sin dall’inizio è stato supportato da mio padre che ha creduto nella mia idea e che mi ha incoraggiata a proporla a degli incubatori.Enry’s Island ha subito capito il potenziale del concept e rapidamente abbiamo definito un programma di accelerazione che si è avvalso delle figure professionali presenti in Enry’s Island che mi hanno fornito supporto fondamentale e competenze per lo sviluppo del concept, la realizzazione del prodotto e lo sviluppo del mercato. Ho potuto constatare con soddisfazione che anche in Italia ci sono aziende che credono e sono disposte ad investire nel talento dei giovani in particolare dei giovanissimi come nel mio caso.
Tutto il team Enry’s Island, in primis il CEO, Luigi V. Rinaldi, si congratula per lo splendido traguardo raggiunto e ce la metteremo tutta affinchè Arianna e la sua Startup possano centrare tutti gli obiettivi prefissati.
Enry’s Island diventa primo distribution partner di HUI, Liquid Collaboration Platform
Enry’s Island, incubatore e acceleratore di Business, offre una vasta gamma di servizi. Aiuta le startup a svilupparsi e espandersi attraverso programmi personalizzati. Fornisce tutte le risorse e i servizi necessari per sviluppare il concept: capitale di avviamento, tutoraggio, formazione ed eventi, tutti orientati a ottenere investimenti. Ad oggi il portfolio di Enry’s Island vanta più di 20 startup provenienti da ogni parte d’Italia e non solo. Gestire un team di oltre duecento utenti sparsi in tutto il mondo era una missione impossibile fino a qualche anno fa, quando, dopo aver testato e utilizzato diversi software, Enry’s Island ha deciso di collaborare con il team di HUI alla realizzazione di una piattaforma Saas, unica nel suo genere, per poter gestire tutte le funzioni aziendali.
HUI, che dall’hawaiano vuol dire team, organizzazione, è composta da due sezioni. La sezione .desk, la parte enterprise, per la gestione strutturata di ogni funzione, processo e risorsa aziendale; un esoscheletro che forma la startup ed il suo team, incrementando il valore del team e del concept, diminuendo il rischio d’impresa. La sezione .com, la parte social, un ambiente internazionale, targettizzato e diversificato ideato per incrementare il commitment tra utenti, favorendo lo scambio e la contaminazione tra le startup e tra i vari stakeholder.
Grazie ad HUI, un’azienda 2.0 o una startup potrà gestire tutte le sue attività riducendo sia i costi di gestione sia l’inefficienza del suo team. In HUI sono presenti app molto innovative, facili da utilizzare sia su mobile che su desktop. Oltre al classico CRM (in HUI è chiamato Sales) e alle app per pianificare le attività, sono presenti app strutturate per ogni settore aziendale: il team di HR potrà sfruttare l’app Humans, che ti permette di avere un controllo delle oreuomo del team e pubblicare job opportunity per la tua company; il team di fundraising, grazie all’app Fundraiser, potrà gestire la sua attività aprendo dei FN (fabbisogno di capitali) e gestire il contatto grazie alle FRO (opportunità generate per reperire capitali); il team di marketing potrà gestire campagne DEM (Direct email marketing) con l’app Mail, creando un database molto profilato grazie all’app Data e verificare i risultati delle attività grazie alle app Intelligence e Community (con la possibilità di automatizzare i dati via API).
“Siamo molto soddisfatti dell’alchimia che si è subito creata con il team di HUI. Enry’s Island supporterà la piattaforma anche in fase di mercato e siamo sicuri che il nostro know how possa portare HUI a incrementare il suo business” commenta soddisfatto il CEO di Enry’s Island, Luigi Valerio Rinaldi. “Hui è una piattaforma ideale non solo per il mondo startup ma anche per le PMI, che vogliono dare un boost alla loro ormai vecchia concezione di azienda, e a tutti i lavoratori autonomi, come ad esempio la categoria dei commercialisti o intermediari finanziari.“
Sei un’azienda o una startup o un freelancer? Contatta un nostro Business Developer, ti proporrà la migliore soluzione adatta al tuo business oppure approfitta subito della prova gratuita che HUI offre ai nuovi scritti. Potrai testare tutte le app per 30 giorni senza inserire carta di credito e entrare in contatto con una rete di professionisti, startuper e investitori composta da oltre 3000 utenti.
Enry’s Island vi presenta la startup Confidence, la piattaforma che valuta i crypto asset.
Abbiamo il piacere di intervistare Paolo Procaccini, CEO della startup Confidence, presente nel nostro Portfolio.
Paolo, da dove nasce l’idea “Confidence” e di cosa si occupa?
Mi occupo di investigazioni digitali da molti anni e conosco la difficoltà che c’è nel trovare le risposte alle domande che ci si pone. Sono appassionato di tecnologia, di cryptoeconomy e tutto il mondo che ruota intorno alla blockchain. Ecco, l’alchimia di tutti questi elementi messi insieme è Confidence, una bellissima ed elettrizzante startup dedicata alla tutela degli investimenti nella cryptoeconomy. Abbiamo costruito un algoritmo che dà informazioni complete ed esaustive agli investitori, unendo le competenze tecnologiche più avanzate con le best practice investigative. Sappiamo che il mondo delle crypto economy è ricca di opportunità, ma anche di truffe: quello che vogliamo fare è dare una valutazione chiara e precisa ai cryptoassets (sia quelli di oggi – ICO, ITO, STO, etc -, sia a quelli che verranno domani), avendo così un duplice e contestuale beneficio: da un lato si favoriscono gli investimenti sui progetti reali, aiutando i founder e gli investitori, dall’altro, isoliamo le truffe.
Naturalmente il nostro algoritmo, che esprime il primo rating, non può fare tutto da solo e quindi nascono gli altri due parametri: il primo, gli analisti di intelligence o esperti economici o informatici che possono esprimere un loro rating sulla base delle conoscenze che hanno; il secondo, gli stessi investitori, a cui è chiesto di esprimere un giudizio sull’investimento a cui hanno aderito. In questo modo avremo un parametro oggettivo sulla base dei dati acquisiti dall’algoritmo e due umani, che saranno più soggettivi e legati alle conoscenze e alle esperienze dei singoli.
I tre rating saranno mediati, diventando il Rating di Confidence, una valutazione vera, seria e precisa. Stiamo realizzando un’azienda che sul mercato proprio non esiste!
Quante persone compongono il tuo Team?
Siamo tre soci iperaffiatati, a cui si aggiunge tutta la potenza di fuoco dell’incubatore/acceleratore, che oltre ad essere vero e proprio partner del progetto, mette a disposizione i tecnici esperti di ogni singola attività (sviluppo del codice, design, social media e tanto altro).
In totale, oggi sono più di otto le figure che lavorano per Confidence.
Quali sono le risorse sia online che offline o le competenze che sono necessarie per creare una startup?
Bhe, servono buone risorse in entrambi gli ambiti. Ci si deve muovere in modo confortevole nel mondo online, avendo voglia di imparare anche i tool che mette a disposizione l’incubatore, ma non dimenticando l’offline: io ho letto un’infinità di libri sul tema, tanto per fare un esempio. Ovviamente il ruolo dell’incubatore è centrale, soprattutto nei primi mesi, in cui ti dà un diluvio di nozioni/informazioni. Infine, un buon metodo di lavoro (che comunque migliora col tempo), tanta apertura mentale per incamerare tutte le conoscenze e tanta, tanta, tanta passione.
Come sei entrato in contatto con Enry’s Island?
Verso fine 2019 ho scelto Enry’s Island per un corso di Blockhain Specialist, perché credo che anche il mondo delle indagini online si stia spostando in quell’ambito. Vivo a Torino, per cui avevo pensato anche a soluzione comuni, come corsi a cui partecipare fisicamente. Sia a Torino che a Milano ce ne sono tanti. Volevo però qualcosa di agile e che al contempo mi desse quello di cui avevo bisogno. Quando ho scritto ad Enry’s Island mi hanno messo in contatto con Mario, con cui ho proprio cucito sulle mie necessità il programma del corso. Come detto, sono un un’analista/ricercatore e adoro trovare informazioni e risposte. Mi serviva quindi acquisire le basi del mondo blockchain, aggiungere tutte le conoscenze necessarie per leggerne i dettagli con occhio investigativo e al contempo essere flessibile per il lavoro e altri impegni. Mario è stato fondamentale in quel passaggio.
Cosa ne pensi del team e dei Tool che EI mette a disposizione delle startup?
Il team di Enry’s Island è costituito da professionisti che coprono l’intera gamma di necessità dello startupper: si va dalla parte informatica ai social, dalle grafiche alla componente più amministrativa. Riguardo a HUI, – piattaforma Saas utilizzata dall’ ecosistema Enry’s Island per coordinare il team interno e le startup in Portfolio- è una piattaforma completa che è come se fosse un obiettivo fotografico: si può zoomare e avere il dettaglio di ogni singola attività, con date di consegna, effort, oppure allargare il grandangolo e avere un quadro di insieme. Un ottimo strumento anche perché il 99% dell’attività si svolge in asincrono.
Quali sono le principali difficoltà per chi vuole avviare oggi una startup in Italia? Qual è il consiglio che possiamo dare?
Avviare una startup vuol dire avviare un’impresa a tutti gli effetti. Non è un gioco da weekend o a cui puoi dedicare un paio d’ore ogni tanto. Significa dedicare tempo ed energie sempre, quasi tutti i giorni. Per fare un esempio, si è partiti con una riunione a settimana per arrivare a punte in cui le call si sono intensificate fino ad essercene praticamente una al giorno, tutte rigorosamente in pausa pranzo, perché tutto questo avviene mantenendo una normale attività lavorativa. Quel che voglio dire è che se vivi una situazione per cui hai un lavoro, ma vuoi creare una sturtup dev’essere messo in conto che servono tonnellate di energia. Energia e tempo, tempo ed energia.
All’inizio credevo di aver trovato una buona idea, ma con l’andare del tempo è diventata ancora più bella grazie anche al supporto di LuigiRinaldi (CEO di Enry’s Island), Fabrizio e Andrea (soci dell’impresa) che hanno saputo dare i consigli giusti. Il mio primo consiglio è quindi di essere duttili e flessibili per capire se e dove si può migliorare l’intuizione che avete avuto. Al contempo, bisogna essere risoluti, capire dove si vuole andare e cosa si vuole ottenere. D’altra parte, “non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare“.
Da qualche giorno è online la landing page di Confidence.. Tutto il team Enry’s Island, in primis il CEO, Luigi V. Rinaldi, si congratula per lo splendido traguardo raggiunto e ce la metteremo tutta affinchè Paolo e la sua Startup possano centrare tutti gli obiettivi prefissati.
Smart working: un orgoglio per Enry’s Island e una necessità e uno stimolo per gli Islanders
Con l’espandersi dell’epidemia del Covid-19, notoriamente conosciuto come Coronavirus, l’Italia ha scoperto l’importanza dello smart working. Lavorare da casa, non solo permette ad una azienda, soprattutto in questo periodo così delicato, di non subire inefficienze ma migliora anche la vita ad ogni dipendente. Secondo una ricerca, il 36% delle grandi aziende italiane ha già avviato un progetto che riguarda la flessibilità del lavoro e il 95% dei manager si ritiene soddisfatto dell’introduzione dello smart working in quanto hanno potuto verificare un significativo +15% di aumento di produttività per ciascun lavoratore; inoltre ogni dipendente avrà oltre 40 ore di tempo libero in più. Lo smart working oggi più che mai rappresenta un’opportunità per limitare il contagio e, al contempo, cercare di dar continuità alle attività lavorative.
Enry’s Island è pioniere della gestione aziendale liquida sin dal 2010. Ad oggi oltre 200 utenti lavorano da remoto in ogni parte del mondo grazie ad uno strumento che ti permette di svolgere ogni attività aziendale: HUI.
“Ho usato e testato molti software negli ultimi 20 anni, ma non ho mai trovato un piattaforma così intelligente di strumenti per gestire tutte le aree di business, le funzioni e i processi delle mie aziende con un approccio “liquido”, per dirla secondo il modello di Baumann.” commenta Luigi Rinaldi, CEO di Enry’s Island. “Come incubatore e acceleratore, devo monitorare ogni input (attività) e output (metriche e KPIs) e HUI mi offre una visione e un controllo cristallini di tutte le mie aziende e investimenti.”
HUI è una piattaforma Saas innovativa, facile da utilizzare sia da mobile che da desktop, che non ha bisogno di essere installata sul device. È composta da due sezioni, una enterprise e una social, quest’ultima ideata per favorire engagement sociale e nuove sinergie tra utenti grazie alla più grande community di Startup, Freelance, Investitori e Protagonisti del Mondo dell’Innovazione.
La sezione enterprise (.desk) è costituita da 14 app molto verticali che permettono di lavorare in autonomia indipendentemente dal settore di competenza che sia esso utit di prodotto, mercato, fundraiser o corporate. Ogni dipendente ha un suo tool, ad esempio chi si occupa di marketing avrà a disposizione un CRM (app Sales), un Mailer (app Mail)per campagne DEM, l’app Infuence per gestire il rapporto con i media… e molto altro. Ogni CEO con HUI potrà verificare in tempo reale l’effort (ore uomo) e la qualità del lavoro del suo team e potrà monitorare l’andamento delle sue attività grazie alle app Intelligence (Business Intelligence) e Community (Traction control)
“Ad oggi lo smart working rappresenta un orgoglio per la mia azienda e una necessità e uno stimolo per i miei dipendenti, al netto dei disagi del Coronavirus. E questo è uno dei punti di forza per Enry’s Island” conclude Luigi Rinaldi.
Enry’s Island vi presenta Arianna, giovane CEO di Gaiamyfriend, e la sua startup!
Abbiamo il piacere di intervistare Arianna Pozzi, CEO della startup Gaiamyfriend, presente nel nostro Portfolio.
Arianna, da dove nasce l’idea “Gaiamyfriend” e di cosa si occupa?
Sono sempre stata appassionata di moda e le mie amiche mi considerano un punto di riferimento per quanto riguarda gli outfit, per questo motivo ogni giorno ricevo tantissimi messaggi dove mi chiedono cosa indossare. Allora ho pensato perchè non creare un’app che risolva questo dilemma quasi esistenziale in particolare per noi teenager? Da questa idea è nata gamyfriend, un’app dedicata al fashion, supportata da un’innovativa AI, che si rivolge a tre tipologie di utilizzatori:
-Gli utenti generici che attraverso un’interazione personalizzata con la loro amica virtuale ricevono consigli sugli outfit in base ai loro gusti e alle emozioni che i capi generano, possono visualizzare e commentare gli outfit degli altri utenti e, in ottica gaming, si prendono cura della loro amica virtuale attraverso i virtual goods.
-I brand che possono presidiare il mercato dei virtual goods, raggiungere nuovi target di consumatori e utilizzare i dati per l’emotional marketing.
-Gli stilisti emergenti che hanno a disposizione una vetrina dove proporre le loro creazioni in modalità virtuale e farsi notare dai brand.
Dal 23 marzo saranno disponibili nuove funzionalità, tra cui ASK che permette di ricevere gli outfit consigliati da GAIA.
Quante persone compongono il tuo Team?
Il mio team è composto da 7 persone che da più di un anno collaborano con me e mi hanno supportato per realizzare la piattaforma. I programmatori per la parte tecnica, il team di design per l’aspetto grafico e la unit di mercato per le strategie di marketing e commerciali.
Quali sono le risorse sia online che offline e le competenze necessarie per creare una startup?
Innanzitutto bisogna credere fortemente nella propria idea e avere determinazione e volontà per poterla concretizzare. Altro aspetto essenziale è il team che deve avere tutte le competenze e la giusta alchimia per seguire le numerose attività necessarie per creare un prodotto e un’ azienda. Nonostante la mia giovane età sono riuscita a creare con loro un ottimo rapporto di stima e fiducia reciproca e proprio loro sono diventati i primi sostenitori di GAIA. Per la gestione del progetto mi è stata di grande supporto la piattaforma HUI. In questi mesi ho dovuto imparare velocemente tante cose per coordinare tutte le attività e mi sono avvalsa di libri, masterclass online e dei consigli e dell’esperienza di mio papà, che mi ha sempre incoraggiata a perseguire con tenacia i miei obiettivi.
Come sei entrata in contatto con Enry’s Island?
Sono entrata in contatto con Enry’s Island perchè cercavo un incubatore che mi aiutasse a trasformare la mia idea in qualcosa di reale. Enry’s Island è stato il primo a credere in me e nel mio progetto e nonostante la mia giovane età a investire su di esso.
Cosa ne pensi del team e dei Tool che Enry’s Island mette a disposizione delle startup?
Il tool HUI che supporta la gestione di tutte le attività dal project management al marketing fino al customer relationship si è rivelato uno strumento essenziale per coordinare le attività del team che ha sempre svolto le attività in maniera remotizzata. Le risorse di Enry’s Island che hanno integrato il team hanno apportato professionalità di valore per la riuscita del progetto.
Quali sono le principali difficoltà per chi vuole avviare oggi una startup in Italia? Qual è il consiglio che possiamo dare?
Le difficoltà maggiori derivano dal trovare qualcuno che apporti i necessari finanziamenti per garantire una crescita veloce della startup, questo è un aspetto fondamentale per far si che sia possibile anche nel nostro paese far nascere i cosiddetti ‘’unicorni’’ della Silicon Valley. Il consiglio che mi sento di dare è di avere tanta tenacia, commitment ed essere disposti a sacrificare, almeno per me che ancora sto studiando, tutto il tempo libero che si ha a disposizione, lavorando anche 18 ore al giorno, ma per il successo di GAIA sono pronta a dare il massimo in ogni momento.
Come detto da Arianna nell’intervista, il 23 Marzo 2020 saranno disponibili nuove funzionalità sulla piattaforma Gaiamyfriend. Tutto il team Enry’s Island, in primis il CEO, Luigi V. Rinaldi, si congratula per lo splendido traguardo raggiunto e ce la metteremo tutta affinchè Arianna e la sua Startup possano centrare tutti gli obiettivi prefissati.
Enry’s Island vi presenta la startup Wastebox, la nuova piattaforma di riferimento nel settore rifiuti
Abbiamo il piacere di intervistare Luca Milano, CEO della startup Wastebox, presente nel nostro Portfolio.
Luca, da dove nasce l’idea “Wastebox” e di cosa si occupa?
Nasce dall’esigenza di poter gestire in maniera più efficiente il processo di business development, nel settore del waste management. Ho iniziato la mia carriera professionale come junior sales in un’azienda che eroga servizi e consulenza alle imprese e l’adrenalina della trattativa mi ha da sempre motivato a dare di più. Il settore di appartenenza però, conosce dei tempi di sviluppo commerciale, tradizionalmente lunghi e costosi. Partendo da questa considerazione, ho immaginato di digitalizzarlo. Il settore che ho scelto è quello del waste management, poiché è da li che ho mosso i miei primi passi. Conosco le attitudini delle aziende, conosco i processi, e conosco i desiderata. Ho condiviso con i miei soci l’idea ed abbiamo fatto nascere WasteBox.
Wastebox è un tool digitale che permette di efficientare i processi aziendali del sales management ed è contemporaneamente un marketplace dove trovare nuovi clienti ed aumentare le performance di fatturato. Il tool è basato su un algoritmo QCS, dove i valori sono Quality, Cost, Service. Le aziende che devono smaltire i propri rifiuti, grazie alla guida fornita dall’algoritmo potranno scegliere il partner migliore per gestire il ciclo dei rifiuti aziendali, rompendo quelle dinamiche di mercato tradizionali e anacronistiche che spesso risultano costose ed improduttive
Quante persone compongono il tuo Team?
Ad oggi siamo in cinque, ognuno ha una sua area di riferimento, ed ognuno è vincolato a dei target da raggiungere, soltanto in questo modo possiamo realizzare i risultati che ci siamo prefissati. Analisi, programmazione, monitoraggio e riesame, le nostre attività devono rispettare ognuna di queste fasi per poter offrire ai nostri clienti un servizio agile e completo. Ogni giorno ha uno schedule predefinito che deve essere eseguito. Il continuo confronto e la possibilità di modulare le task in relazione a quanto l’azienda richiede, ci da la possibilità di fare la differenza.
Quali sono le risorse sia online che offline o le competenze che sono necessarie per creare una startup?
Le risorse digitali e le competenze IT sono fondamentali in una startup per poter garantire una fase di scale up vitale per un’azienda. Io sono fortemente vocato a guidare le dinamiche di mercato, ma devo dire che lo sviluppo del concept passa per le mani di figure professionali specializzate in digital. Dunque credo che un mash up di risorse e di skills provenienti da settori diametralmente opposti possa essere la base sulla quale far evolvere una business idea. Una start up oltre che di figure professionali è fatta di persone, dunque l’alchimia del team è fondamentale. Come piace dire a noi, da soli si va veloce, insieme si va lontano!
Come sei entrato in contatto con Enry’s Island?
Siamo entrati in Enry’s Island attraverso dei professionisti ai quali stavamo spiegando la nostra volontà di far nascere un’ azienda innovativa. Dunque eravamo in quel momento esatto in cui avevamo la necessità di sintetizzare le idee per trovare una strategia di medio termine, nella quale definire un percorso concreto. L’innesto di risorse apportate dal team di Enry’s Island ci ha permesso di focalizzare una strategia manageriale e di definire una timeline. Un grazie al team di Enry’s Island è doveroso, ognuno ha contribuito ad arricchire la nostra idea, trasformandoci in una start up pronta a scalare.
Cosa ne pensi del team e dei Tool che Enry’s Island mette a disposizione delle startup?
La gestione di un’azienda in un ambiente di lavoro dematerializzato e liquido apporta un incredibile vantaggio competitivo. Ogni risorsa può cosi’ esprimere tutto il suo potenziale, anche lavorando da casa. In questa ottica innovativa però il monitoraggio delle attività diventa fondamentale. . Enry’s Island ci ha messo a disposizione uno strumento eccezionale, in grado di gestire il lavoro in maniera impeccabile. HUI è una piattaforma SaaS che mi ha permesso di guidare l’azienda offrendomi una panoramica a 360 gradi. Ho potuto gestire le risorse, seguire le task di ognuno e definire le mosse successive da realizzare. Ogni team, dal prodotto, al mercato, al fundraising. Un prodotto pensato per garantire a chi lo utilizza un incredibile vantaggio competitivo.
Quali sono le principali difficoltà per chi vuole avviare oggi una startup in Italia? Qual è il consiglio che possiamo dare?
Avviare una startup oggi in Italia, può risultare complicato, come del resto lo è avviare ogni attività imprenditoriale. Però se si crede in quello che si vuole realizzare e si ha la capacità di circondarsi di persone positive e di figure professionali valide, si possono trovare le giuste soluzioni. Quindi se potessi dare un consiglio a chi si trova in quel momento topico in cui si vuole partire, gli direi di guardarsi intorno ed individuare i giusti compagni di viaggio. L’energia positiva fatta da più persone che inseguono gli stessi obbiettivi può innescare quell’alchimia di cui una startup si nutre ogni giorno per arrivare a fare la differenza.
Da qualche giorno è online la landing page di Wastebox.Tutto il team Enry’s Island, in primis il CEO, Luigi V. Rinaldi, si congratula per lo splendido traguardo raggiunto e ce la metteremo tutta affinchè Luca e la sua Startup possano centrare tutti gli obiettivi prefissati.
Continua il successo della startup Gaiamyfriend, in portfolio Enry’s Island.
La mission di Enry’s Island è supportare la creazione di business, integrando i 5 fattori chiave (Concept, Competence, Capital, Connection, Commitment, gli assets dell’Enry’s Model) nelle attività che quotidianamente le startup (e aziende partner) svolgono. Per questo più di 200 esperti affiancano il team interno della startup affinchè possa primeggiare e raccogliere rapidamente i risultati.
La startup Gaiamyfriend sta riscuotendo molto successo con un incremento notevole di iscritti sul sito e parallelamente anche sui canali social, ricevendo molti feedback positivi. L’incremento delle attività di Digital PR, supportata da HUI, una piattaforma SaaS che permette (grazie all’app Influence) di gestire ogni step del rapporto con Media e Influencer, ha fatto sì che Arianna, CEO della startup, sia molto richiesta per collaborazioni e interviste.
Notizia di oggi è una nuova intervista che Arianna ha rilasciato a Francesca Rizzi, che cura un noto blog seguito da migliaia di teenager.
Le attività di mercato della startup sono dirette anche a costruire partnership con aziende nel campo della moda. In questi giorni sono molte le richieste da brand che intravedono in Gaiamyfriend un’ottima soluzione per incrementare il loro business. Infatti Gaiamyfriend è anche una vetrina per tutti loro items; GAIA, supportata da una sofisticata intelligenza artificiale, consiglia quali capi indossare all’utente.
In Enry’s Island ogni giorno supportiamo più di 18 startup presenti nel nostro portfolio e molte aziende. Hai anche tu un idea? Scopri tutti i servizi che Enry’s Island mette a disposizione per startup e aziende e contattaci subito per richiedere maggiori dettagli.
Confidence, startup in portfolio Enry’s Island, diventa partner di realtà consolidate nell’ambito blockchain
Confidence è una startup, in portfolio di Enry’s Island, dedicata al mondo degli investimenti della cryptoeconomy.
Il team di Enry’s Island sta supportando la startup su vari fronti. La pagina web è già online da diverse settimane e a breve verrà rilasciata la prima release della piattaforma. Parallelamente la unit mercato si è focalizzata nella promozione della startup e nell’acquisizione di partner.
“Confidence produce rating di cryptoassets che operano in blockchain e grazie alle best practice investigative acquisite in anni di esperienza. I nostri partner sono lo specchio di quello a cui miriamo: attività di ricerca estese ed approfondite sui cryptoassets per dare sicurezza agli investitori e fiducia a chi ricerca capitali attraverso la blockchain”, afferma il CEO, Paolo Procaccini.
Recentemente Confidence ha stipulato una partnership con tre realtà consolidate nell’ambito blockchain e delle investigazioni digitali: Italia4Blockchain, Associazione di Giornalismo Investigativo e IndaginiOnline. Inoltre Paolo Procaccini ha rilasciato una intervista su un noto portale dedicato alle Cybersecurity (ascoltala cliccando qui).
“Siamo molto orgogliosi dei risultati che Confidence sta ottenendo. Abbiamo subito investito in questa startup perchè siamo sicuri che Blockchain, Smart Contract, Token e Criptovalute rappresentano una straordinaria opportunità da cogliere con prontezza e attenzione per tutte le nuove attività e sul mercato non c’è un servizio di rating approfondito come quello che offre Confidence.” commenta il CEO, Luigi V. Rinaldi.
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Migliaia di ragazze hanno già scelto GAIA come migliore amica per chiedere consigli di Moda
Continua il successo della startup Gaiamyfriend, in portfolio Enry’s Island. L’idea della piattaforma Gaiamyfriend nasce da una intuizione della giovane CEO, Arianna Pozzi, che ha deciso di creare un’app che risolva il dilemma di molte teenager “Cosa metto oggi!?” Da questa idea è nata Gaiamyfriend, un’app dedicata al fashion, supportata da un’innovativa AI, che si rivolge a tre tipologie di utilizzatori: gli utenti generici che attraverso un’interazione personalizzata con la loro amica virtuale ricevono consigli sugli outfit in base ai loro gusti e alle emozioni che i capi generano; i brand che possono espandere il loro business verso un mercato in forte crescita come quello dei virtual goods e quindi raggiungere nuovi target di consumatori; gli stilisti emergenti che hanno a disposizione una nuova vetrina dove proporre le loro creazioni in modalità virtuale e farsi notare dai brand.
Il CEO di Enry’s Island, incubatore e acceleratore di business, Luigi V. Rinaldi ha subito intuito la potenza del concept che risponde perfettamente ai criteri di valutazione dei concept, in termini di scalabilità, replicabilità e coefficiente di innovazione, essendo intrinsecamente legato al mondo dell’Artificial Intelligence, argomento di notevole attualità in Enry’s Island. Dopo i primi mesi di incubazione che hanno trasformato il concept in un prodotto altamente tecnologico, grazie al supporto del Team di Enry’s Island che ha supportato il Team della cordata Gaiamyfriend, la start up si è proiettata sul mercato riscuotendo un successo straordinario. Nell’ultima settimana il sito internet ha avuto un boom di visite che fanno di Gaiamyfried una delle piattaforme per teenager più cool del momento con un +700% di registrazioni rispetto alla scorsa settimana.
Il team Mercato ha già pianificato diversi Webinar nei mesi di Giugno e Luglio e ha già ottenuto molte adesioni da parte di molti marchi famosi di moda italiana e non. La giovane CEO Arianna Pozzi e un team di Business Developer di Enry’s Island illustreranno i vantaggi e le potenzialità della piattaforma Gaiamyfriend per aprire nuovi orizzonti di mercato a molti brand.
In Enry’s Island ogni giorno supportiamo più di 18 startup presenti nel nostro portfolio e molte aziende. Hai anche tu un idea? Scopri tutti i servizi che Enry’s Island mette a disposizione per startup e aziende e contattaci subito per richiedere maggiori dettagli.
Il team di FoxRent da ufficialmente il benvenuto al provider Galdieri Rent
FoxRent e Galdieri Rent, stringono un importante accordo di business cooperation, che porterà un importante valore aggiunto alle aziende.
FoxRent accoglie Galdieri come main partner provider in piattaforma.
Grazie a questo accordo tutti i renter partner di FoxRent potranno acquistare nuovi veicoli con una percentuale di scontistica esclusiva e riservata, con un innovativo sistema di fidelizzazione) su base blockchain ed una valuta proprietaria, il FoxCoin.
Una gamma di migliaia di veicoli nuovi ed usati certificati ogni anno, sarà disponibile per rinfoltire le flotte dei renter, che cosi’ potranno usufruire della partnership stipulata da FoxRent per il turnover e la gestione del parco mezzi.
Un panorama di veicoli aggiornati continuamente a disposizione degli utenti, arricchirà il progetto FoxRent, e permetterà ad i nostri renter di affermarsi con forza su un mercato in continua evoluzione.
Il top management del gruppo Galdieri è pronto ad investire le sue risorse per far crescere questo nuovo progetto, che nei prossimi quarter prevede un incremento sistematico del numero di utenti attivi in piattaforma.
Una collaborazione pensata per migliorare l’esperienza di noleggio e di gestione delle flotte dei renter, e per garantire a tutti gli utenti una disponibilità continua di veicoli di ultima generazione.
Il team di FoxRent da ufficialmente il benvenuto al Gruppo Galdieri per aver aderito al progetto di sviluppo dell’azienda, sicuri che attraverso una strategia di collaborazione si raggiungeranno importanti risultati di business cooperation!
Paolo Procaccini, Ceo di Confidence, è stato intervistato da Marco Govoni sullo sviluppo della startup e piattaforma Confidence.cr, dedicata al rating e report di cryptoassets.
L’intervista rilasciata qualche settimana fa e disponibile qui affronta le tappe di sviluppo di Confidence.cr, piattaforma interamente dedicata alla cryptoeconomy con l’obiettivo di dare fiducia ai cryptoassets. Troppe volte infatti ottimi progetti sono stati adombrati da truffe, facendo perdere investimenti e fiducia all’intera cryptoeconomy. Confidence vuole validare i progetti che si candidano per ottenere finanziamenti, valutandoli attraverso il suo algoritmo e il sistema di tre rating. Solo riconoscendo il giusto valore ai progetti corretti gli investitori potranno esporsi con le loro risorse, innestando così un circolo virtuoso e positivo per tutta la cryptoeconomy.
Entra in Confidence! Confidence è una società che, attraverso un approccio investigativo e orientato all’intelligence, vuole vederci chiaro guardando da vicino e in modo approfondito tutti i progetti che si candidano a raccogliere fondi.
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