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Qualitative and quantitative evaluation based on Hui Model
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Via Salvemini 13, Scandicci, Italy
E-commerce/marketplace
L’idea si è sviluppata in un contesto inequivocabile di impoverimento non solo del tessuto culturale, ma anche di quello socio-economico del Paese, provocato dalla chiusura in massa delle librerie indipendenti. Parliamo di oltre 2300 negozi falliti negli ultimi 5 anni, circa il 62% del totale. Questo perché il mercato dei libri, che come vedremo si sta spostando sempre di più verso l’online, è monopolizzato da pochi, grandi player che tagliano completamente fuori le librerie.
Bookdealer si inserisce in questo contesto non per “salvare” le librerie, bensì per farle evolvere, per accompagnarle nel processo di transizione verso la modernità e farle adattare al mercato, mettendo a loro disposizione un marketplace gratuito con le stesse caratteristiche dei grandi store (quindi veloce ed economico), che però veicoli anche il valore di una scelta sostenibile e con cui i librai possano portare online la loro esperienza e il rapporto diretto con i lettori, fondamentale per la loro attività di promotori culturali.
Dalla nostra nascita sono oltre 700 le librerie che hanno sposato il progetto, così come 50k sono gli utenti che ci hanno dato fiducia, per un totale di oltre 95mila libri venduti in due anni. Questi numeri e la diffusione del brand corroborano la nostra idea iniziale, ossia diventare un punto di riferimento per la vendita di libri online non solo per chi è attento al commercio sostenibile, ma anche per tutti quelli abituati a rivolgersi a Internet per i propri acquisti libreschi.
A livello di impatto sociale abbiamo lavorato alacremente per le librerie, che hanno visto aumentare mediamente del 10% il proprio fatturato grazie ai nuovi clienti trovati su Bookdealer. Ciò ha avuto una ricaduta sull’economia del territorio e sul commercio di prossimità, effetti che puntiamo ad amplificare esponenzialmente nel prossimo quinquennio. Una prospettiva realizzabile, tenendo conto che ci muoviamo in un mercato notevole, con un SAM di 740 milioni in crescita e un mercato complessivo di 1,7 miliardi. E parliamo solo del mercato del libro nuovo in lingua italiana. Abbiamo appena cominciato a eroderlo, e al quinto anno, il valore riportato in slide, puntiamo a conquistare una fetta di quasi 4 milioni di euro. La prospettiva è facilmente realizzabile se si considera che i competitor presenti oggi o sono performanti ma non tengono in alcun conto la filiera, oppure tentano di essere sostenibili per le librerie ma non raggiungono livelli di efficienza soddisfacenti. Noi ci troviamo dunque a operare nel mezzo, in un contesto nel quale ci sarà facile conquistare porzioni di mercato sempre più interessanti. D’altronde siamo una novità assoluta per la filiera anche per quanto riguarda il modello di business, che abbiamo introdotto nell’ottobre 2021. Su Bookdealer infatti l’ordine viene elaborato in due modi: o gestito direttamente dalla libreria, quindi consegnato a domicilio dal libraio o ritirato in libreria dal cliente, oppure gestito in dropshipping: in questo caso spediamo direttamente noi anziché la libreria, alla quale riserviamo una percentuale per l’ordine in arrivo consentendole di guadagnare anche senza lavorare. Per gli ordini gestiti tratteniamo il 12%, per il dropshipping il 25%.
La strategia che abbiamo delineato prevede numerosi investimenti, in particolare, come vedete dalla nostra roadmap, per l’introduzione di nuovi mercati finalizzata a migliorare ulteriormente i margini. I numeri sin qui sono soddisfacenti. Abbiamo confermato e migliorato le metriche degli anni precedenti. Spicca l’alta loyalty dei nostri clienti, con un 35% di ordini di riacquisto nell’anno solare. Questi dati sono solo un punto di partenza per le nuove campagne, con cui puntiamo a trovare nuovo pubblico al di là degli early adopter e scalare in modo importante il mercato di riferimento.
È una strategia che si rispecchia nei nostri financial: l’EBITDA e le revenue vanno infatti a crescere regolarmente nei prossimi cinque anni, grazie all’introduzione delle suddette nuove linee di mercato (libri usati, in lingua, scolastici) e all’aumento dell’investimento per il marketing, con cui prevediamo, come detto, di ampliare esponenzialmente il nostro pubblico. Da sottolineare anche lo sforzo economico previsto per rendere impeccabile il servizio sotto ogni punto di vista e per internalizzare la maggior parte del personale, un processo già cominciato in questi mesi.
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